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lunedì 17 giugno 2013

Viaggio a Londra

Salve in questo post vorrei come richiesto per via e-mail farvi da guida per preparare la valigia per Londra grazie per l'attenzione.
Sono diverse le cose che dovrete portarvi dietro nel vostro viaggio a Londra, breve o lungo che sia. Alcune sono strettamente indispensabili, altre fortemente consigliabili. Ma partiamo da ciò che non dovete assolutamente dimenticare di portare con voi: 

La carta d’identità valida per l’espatrio o il passaporto (sono entrambi documenti validi); i fogli di prenotazione o check in on-line del vostro volo per Londra 

Il foglio di prenotazione del vostro volo. L'avete stampato? 

Le sterline. Per quanto riguarda queste ultime un consiglio che vi diamo è quello di procurarvi della moneta inglese quando siete ancora in Italia. Potrete effettuare il cambio presso la vostra banca oppure in un ufficio di cambio. Se non volete pagare tassi davvero molto alti, evitate assolutamente di cambiare la vostra valuta una volta arrivati in aeroporto. 

Messe in valigia queste cose, bisognerà pensare alle necessità del vostro soggiorno: 

Il vestiario. Roba pesante, leggera o impermeabile? Per il clima continentale di Londra, spesso instabile e piovoso, quello che conviene fare è vestirsi a strati, in modo da potersi adattare facilmente ai cambiamenti repentini di temperatura in qualsiasi momento dell'anno decidiate di visitare la capitale britannica. Non dovrà poi mancare un ombrello, magari di quelli piccoli da portare nella borsa...sarà un utile e fedele compagno di viaggio. Delle comode scarpe impermeabili infine, vi eviteranno tanti fastidi nel caso il tempo sia veramente inclemente. 

Un'altra cosa molto importante da non dimenticare è un adattatore di corrente elettrica: diversamente che in Italia infatti, nel Regno Unito il voltaggio standard usato è di 230/240 V AC, 50 Hz. Le prese inglesi hanno i fori disposti come i vertici di un triangolo e sono di forma rettangolare. Vi sarà possibile acquistarlo in tutti i negozi di materiale elettrico e in quelli per il bricolage o, se vi siete dimenticati di procurarvene uno prima di partire, in aeroporto. L'adattatore vi sarà utile per ricaricare la batteria del cellulare, per utilizzare rasoi elettrici, phon e quant'altro. 

Ah...non dimenticate di portarvi dietro anche una macchina fotografica: come perdere l'occasione di immortalare tutte le meraviglie che questa splendida città vi farà scoprire? 

domenica 16 giugno 2013

Need for Speed Most Wanted inseguimento polizia

New York cosa visitare?


ecco a voi le 6 cose che dovete assolutamente visitare se andate a New York

1
Osservatorio dell'Empire State Building
Ingresso (Osservatorio all’86° piano) e audioguida. Più ingresso extra gratuito per la stessa notte: una seconda visita lo stesso giorno tra le 22 e l'ora di chiusura.
2
Museo americano di storia naturale
Ingresso generale all'attrazione classificata al 1° posto dalla US Family Travel Guide di Zagat Survey. Include l'ingresso al Rose Center for Earth e and Space e a un Hayden Planetarium Space Show.
3
Metropolitan Museum of Art
Ingresso senza fare la coda, più tutte le mostre speciali e 1$ di sconto per l'audio tour. Comprende anche l'ingresso nella stessa giornata ai Cloisters, museo e giardini, dedicati all'arte e all'architettura dell'Europa medievale.
4
MoMA (Museum of Modern Art)
Ingresso generale alle collezioni del MoMA di fama mondiale, che comprendono opere famose di Vincent van Gogh e Claude Monet, più l'ingresso a tutte le mostre speciali e un audio tour. Entro 30 giorni dalla visita al MoMA si può visitare anche il MoMA PS1 Contemporary Art Center.Adatto anche per i bambini, molto divertente e interessante.



5












 6
Top of the Rock
L'ingresso generale alla Terrazza panoramica di Top of the Rock offre vedute stupende a 360° dalle terrazze interne ed esterne degli ultimi 3 piani di questo mitico grattacielo art déco.






O

Crociere Circle Line
Una Semi-Circle Cruise regolare di 2 ore, Harbor Lights Cruise di 2 ore o Liberty Cruise di 75 min., tutte con magnifiche vedute dei grattacieli di New York e della Statua della Libertà. Oppure la Beast Speedboat Ride, 30 emozionanti minuti su un motoscafo da corsa lungo 21 metri costruito appositamente (disponibile da maggio a settembre)




Come prima cosa se volete visitare New York dovete essere preparati,infatti New York è una delle città più care al mondo.
Se volete muovervi io vi consiglio di andare a piedi o se dovete coprire distanze notevoli usate l'efficiente sistema metropolitano.
Inoltre per visitare questa "sterminata" città avrete bisogno di una mappa altrimenti potete comodamente rimanere a casa a guardare la TV.
Se veramente volete visitare tutta New York e avete ancora tempo o dei bambini sarà meglio recarsi a  Central Park o se vi incuriosiscono: Fifth Avenue e il palazzo dell'ONU.
Grazie per l'attenzione anche se questa tutto sommato non è che una piccola guida spero di esservi stato utile

sabato 15 giugno 2013

Il Signore degli Anelli (cenni)

Un Anello.
Basta un anello nella mitica fiaba di Tolkien, che viaggia tra il fantasy e lo storico, per sconvolgere il mondo e portare la paura e il male in ogni dove.
Terra di Mezzo. Terza Era. Frodo è un piccolo uomo (un hobbit, nel gergo Tolkeniano) che passa i suoi giorni spensierati nella Contea, dove birra e cibo abbondano indisturbati. Suo malgrado e senza saperne nulla, viene in possesso di un anello misterioso che attira a sé le forze del male. E’ grazie a Gandalf, un amico stregone  vagabondo, che Frodo viene a conoscere gli spaventosi poteri dell’anello, e solo allora deciderà di partire verso il monte in cui è stato forgiato per distruggerlo definitivamente. “E’ l’anello del male, l’anello di Sauron” lo avverte il vecchio mago con voce tremante, e così ha inizio l’avventurosa epopea che porta il piccolo eroe  -il mezzuomo-a vagare per l’intero mondo Tolkeniano fino a raggiungere il Monte Fato e procedere alla sua distruzione. Lungo il suo cammino, irto e impervio, Frodo incontrerà molti compagni d’avventure, partendo dagli hobbit come lui (il fedele Sam Gamgee, gli amici Merry e Pipino fino all’ambiguo Gollum) fino ad incontrare esemplari di ogni razza esistente: Umani, Elfi, Nani, Orchi, Stregoni e quant’altro.

L'intero romanzo è diviso in tre libri ossia:"La compagnia dell'Anello","Le due torri" e "Il ritorno del Re".
Il racconto è poi molto minuzioso nelle descrizioni ed anche attraverso le vicende piu banali riesce a comunicare messaggi nascosti che però solamente un lettore attento può individuare ed interpretare.
Gli ambienti e i personaggi sono studiati con la massima accuratezza combaciando in armonia venendo a creare situazioni magiche e particolari degne di Tolkien.
Insomma,non una storia ma LA storia, che non a caso Tolkien ha impiegato circa 15 anni a scrivere, con una precisione incredibilmente reale – incredibilmente “storica” – che rende l’intero libro come se fosse vero. Giusto per portarne l’esempio, i vari canti poetici che i personaggi intonano durante le loro chiacchierate  sono in realtà poesie che non vogliono distrarre o annoiare il lettore, bensì rendere sempre più consistente quell'alea di realismo che impernia tutto il libro.
E ad aumentare questo senso di realismo sono anche le appendici (inserite alla fine della terza parte, Il Ritorno del Re), in cui Tolkien racconta la storia delle varie Ere passate e future della Terra di Mezzo, con una minuziosità tale da rimanere allibiti. La costruzione dell’universo Tolkiano è perfetta, è un meccanismo i cui ingranaggi si sfiorano continuamente e intrecciano le basi della storia in maniera indissolubile. Ci sembra di leggere un libro di storia, ma con quel tocco di magia che solo il romanzo sa darci.
Magia che ci viene regalata dalle ambientazioni fantasy imperdibili o dalla comparsa di personaggi a tratti indimenticabili.


P.S. Per chi fosse interessato ad approfondire la conoscenza dell’universo creato da Tolkien (il cui nome è Arda), lo scrittore inglese vi ha dedicato una serie di altri libri – in cui si possono incontrare alcuni dei personaggi del Signore degli Anelli – tra i quali vanno sicuramente citati “Il Silmarillion” e “Lo Hobbit”

giovedì 13 giugno 2013

Esami di terza media (esame orale)

Scopriamo insieme come affrontare al meglio l'esame orale! Trucchi, consigli per andare benissimo e vincere le paure!

Si avvicinano gli esami di Terza Media! La prova più temuta, per molti, anche quelli super preparati che non avrebbero niente di cui preoccuparsi, è la prova orale.
Proviamo a capire come prepararci ad affrontare nella maniera più serena possibile questa prova senza troppo stress.

Incominciamo a "conoscere" il nemico capendo meglio di cosa si tratta. La prova orale serve a valutare il livello di conoscenze delle varie materie. Vi sarà chiesto di fare approfondimenti e di trovare collegamenti tra gli argomenti studiati durante l'anno.

Fare una tesina può essere un asso nella vostra manica. Innanzitutto, perché potete "rompere il ghiaccio", iniziando a parlare di argomenti che padroneggiate bene. Per questo è bene l'abbiate scritta voi! Vietato copiare o  imparare a memoria! Dimostrarsi sicuri e convinti di ciò che dite predisporrà nel migliore dei modi la commissione.

E quando si finisce di parlare della tesina? È il momento delle domande! Niente paura!
 Probabilmente si tratterà di approfondire delle cose che avete già citato nella tesina o sarà una domanda come quelle che vi hanno sempre fatto nelle interrogazioni per ben 3 anni.


Come rispondere alle domande dell'orale?

Se vi siete preparati a dovere l'esame filerà liscio. Ma vi sveliamo qualche trucco per sembrare "più preparati"!
Quando vi state per sedere, se vi sentite un po' agitati (è normalissimo!) respirate profondamente e focalizzate la vostra attenzione sul fatto che siete preparati e che riuscirete alla grande. E soprattutto sorridete! 

Durante il colloquio cercate di utilizzare un linguaggio chiaro. Non limitatevi a rispondere solo alla domanda che vi è stata posta: collegare la vostra risposta ad altri argomenti della stessa materia o meglio ancora alle altre materie, vi farà fare un figurone!
Ascoltate bene la domanda e se non siete sicuri di aver capito, non partite "a razzo", ma chiedete, gentilmente, che vi venga riformulata.

E se non riuscite a rispondere subito alla domanda? Temporeggiate ma non troppo!Non fatevi prendere dall'ansia, divagando o rispondendo fuori tema. Può essere solo un momento di confusione. Respirate, riordinate ricordi e idee e iniziate a parlare. Se, invece, la domanda vi risulta troppo generica, fate così: iniziate a parlare inquadrando l'argomento e poi portate il discorso verso dei particolari che conoscete bene o semplicemente vi hanno colpito.


ecco un link che spero possa esservi utile:http://www.focusjunior.it/w-la-scuola/profaiuto/2012/aprile/come-ripassare-bene-trucchi-e-tecniche-per-un-ripasso-perfetto.aspx

Una cosa: Gabry non avere paura